| LUCE FLASH | RENDIMENTO | COLORE CALOTTA | AREA LxPxA | COPERTURA 3D |
|---|---|---|---|---|
| LED della concorrenza | 120 cd | trasparente | 7 x 7 x 3 m | 147 m³ |
| PYRA® M (xeno) | 118 cd | trasparente | 23 x 18 x 10 m | 4140 m³ |
La tecnologia del lampeggiatore può influire sulla sicurezza.
I principali colori usati nella tecnologia di segnalazione sono il rosso, l’ambra, il giallo, il verde e blu e il trasparente/bianco. Il ventaglio dei tipi di applicazioni comprende:
- Allarme.
- Avvertenza ad alta priorità.
- Avvertenza a bassa priorità.
- Informazione/indicazione/stato.
I segnali visivi i “Allarme” e “Avvertenza” devono essere assolutamente percepiti in ogni circostanza. Queste applicazioni traggono vantaggio da dispositivi di segnalazione con la maggiore area di copertura possibile.
Per questo esempio sono stati scelti segnali “trasparenti”, perché a distanze maggiore sono percepiti più facilmente.
Xeno e LED.
Il confronto tra una luce flash allo xeno e una a LED, entrambe con la stessa corrente assorbita, dimostra la differenza che comporta la tecnologia. Oltre alla distanza di segnalazione misurata, è importante considerare anche le caratteristiche specifiche dell’emissione di luce.
La luce allo xeno si è rivelata chiaramente superiore.
I valori della copertura 3D dimostrano che la tecnologia allo xeno offre una portata maggiore e viene percepita più facilmente.
Il motivo è che la luce flash allo xeno emette un impulso molto breve ma intenso, con un valore di picco che supera ampiamente i 100.000 cd. L’impulso luminoso di una luce flash a LED è più lungo, ma arriva solo a circa 400 cd.
Inoltre, dato che il gas xeno è energizzato in un tubo di vetro, il segnale luminoso viene emesso uniformemente in tutte le direzioni. La natura lineare della luce LED fa invece affidamento su riflettori e lenti ottiche per creare un profilo omnidirezionale.
