Case Study
Marcegaglia. Allarme antincendio per il leader mondiale nella trasformazione dell‘acciaio.
Luci e sirene per uno stabilimento di 250.000 m2.
L'applicazione
Marcegaglia è il gruppo industriale leader a livello mondiale nella trasformazione dell’acciaio, con una produzione annua di oltre 5 milioni di tonnellate. Il gruppo opera in tutto il mondo con 43 stabilimenti.
Sfida
Quando i vigili del fuoco hanno richiesto l’adeguamento dell’impianto antincendio dello stabilimento di Gazoldo, la società di ingegneria e il capo della sicurezza dell’impianto hanno contattato diversi fornitori di dispositivi acustici e visivi per l’antincendio.
Soltanto i prodotti PATROL e PYRA® di Pfannenberg hanno superato i test sul campo.
Il cliente
Marcegaglia è il gruppo industriale leader mondiale nella trasformazione dell’acciaio con 5 milioni di tonnellate lavorate ogni anno. Il gruppo opera in tutto il mondo con 6.500 dipendenti, 60 unità commerciali, 210 rappresentanze commerciali, 43 stabilimenti sparsi su una superficie complessiva di 6 milioni di metri quadrati e un fatturato di oltre 4 miliardi di euro nel 2014. Fondata nel 1959 e di piena proprità della famiglia Marcegaglia, il gruppo ha sede a Gazoldo degli Ippoliti, Mantova.
La soluzione: PA 20 + PY X-M-10
Lo stabilimento di Gazoldo degli Ippoliti ospita linee di produzione di coils, nastri, lamiere, barre piatte, tubi saldati e per l’esecuzione di lavorazioni e finiture.
La sede ospita inoltre gli uffici centrali preposti al controllo della qualità e al coordinamento tecnico, gestionale, informatico e logistico di tutte le unità produttive del gruppo.L’area di Gazoldo consta di 38 capannoni di circa 80 m x 100 m, per una superficie totale di 250.000 m2.
La soluzione adottata per diffondere in maniera corretta l’allarme incendio in tutte le postazioni di lavoro è una combinazione di sirene PA 20 (dispositivi ad elevata penetrazione acustica con livello di pressione sonora di 120 dB e copertura di 178 m) con luci flash PY X-M- 10 (luci flash a Xeno in un corpo compatto dalla forma piramidale, con la massima copertura EN 54-23 sul mercato) bianche e rosse. Le sirene emettono due diversi segnali sonori – preallarme e allarme – a cui corrisponde la luce bianca o rossa.
La combinazione installativa varia infine in base al rumore di fondo e alla diversa visibilità di ciascun ambiente.
Progetti futuri
La prossima fase del progetto, in collaorazione con la società di ingegneria che si occupa della pianificaizone e il responsabile della sicurezza degli impianti, sarà l’estensione della soluzione agli altri siti produttivi. Il successivo sarà quello di Ravenna, il più grande stabilimento del gruppo (con una superficie di 540.000 m2 di cui 225.000 m2 coperti) e il più importante polo logistico e intermodale.
